ANNO 1977
Si accentua l’impianto narrativo delle storie raccontate, la canzone assume l’aspetto scenico tipico della piece teatrale e l’andamento incalzante del cinema. La metafora centrale sull’uomo e la morte riconduce a Bergmann e al “settimo sigillo”, proponendo sotto forma di una filastrocca infantile il dilemma oscuro tra destino e libero arbitrio.Ritorna il padre, appare il fratello, diventa tragedia greca incrociata con una cronaca da quattro soldi l’amore perduto per sempre (L’ultimo spettacolo).