ANNO 2007
Amore, nostalgia, fortuna e sfortuna, musica e silenzio: una raccolta di poesie che è la “storia sentimentale” di un grande cantautore.
“Rileggendo queste poesie mi sono accorto con sorpresa di avere avuto una storia sentimentale e non soltanto un amore. La differenza è piuttosto grande: un amore nasce, ha un’intensità, sfiorisce, muore, può e non può dare un colore a tutto il resto. La storia sentimentale rimane invece anche dopo la fine, e l’uomo, il mondo, la parola, i vigili urbani, le prostitute, i sassi vivono in funzione di quella speranza prima, di quel ricordo poi; non solo, ma si trasformano. Ogni valore, ogni sensazione nascono, hanno un’intensità, muoiono nella speranza prima, nel ricordo poi. Le poesie qui contenute sono state composte per la maggior parte nel ’62-’63, altre nel ’61, poche nel ’60 e nel ’64. Seguendole cronologicamente si può afferrare l’accavallarsi e il prevalere ora di questo ora di quel motivo, secondo una logica (o più spesso secondo una non-logica) che è di tutte le manifestazioni umane. La tecnica non è essenziale. Quello che vale, oltre ogni altra considerazione è non la musicalità, questo o quel tema, la poesia stessa; ma proprio il lungo viaggio, quella coscienza di diventare uomo acquistata gradualmente, soffrendo (come tutti d’altronde), quella consapevolezza di un distacco continuo da alcuni momenti per altre stagioni.”
Roberto Vecchioni